Stare bene con se stessi è un lavoro che richiede impegno e costanza. Spesso si ricorre a diete drastiche pensando di ottenere risultati efficaci e duraturi. Il percorso di rieducazione alimentare, invece, richiede un nuovo approccio al cibo che non prevede diete restrittive (ipocaloriche).
Occorre conoscere il proprio corpo e scegliere il cibo in base alle nostre esigenze e alla reazione che ogni alimento provoca in noi. Non avere come “chiodo fisso” i chili persi ma anche i centimentri, sentirsi più leggeri e con più energia… imparare a volersi bene. E’ importante abbinare correttamente gli alimenti senza privarsi di niente, semplicemente scegliendo e capendo quando e quanto assumere, e come rimediare quando si “sgarra”. Nessuno è perfetto! Ma ciascuno può migliorare la propria salute e aspetto senza dover combattere con un costante senso di colpa.
Educazione Alimentare:
E’ importante trovare la giusta soluzione per ogni individuo in base al proprio stile di vita (lavoro, famiglia, tempo libero), cercando di seguire delle semplici regole che renderanno facile e pratico il “mangiare bene”.
Misure antropomentriche (peso, altezza, circonferenze):
Occorre valutare i centimetri persi. Massa grassa e massa magra hanno lo stesso peso, ma occupano un volume diverso. Il grasso, occupa un volume maggiore e da al corpo un aspetto molto più “flaccido”. Il culturista che pesa 80 Kg e ha una massa grassa del 15% avrà un corpo visivamente più asciutto rispetto a una persona che pesa 65 kg ma con una percentuale di massa grassa del 40%.
Impedenziomentria:
Analisi della composizione corporea che fornisce informazioni sullo stato di idratazione, massa grassa e massa magra. Non è importante sapere solo quale è il peso corporeo ma anche da cosa il corpo è costituito!